I flavonoidi stanno riscuotendo sempre maggiori attenzioni, sia da parte della ricerca che del pubblico.

Cosa sono i flavonoidi

I flavonoidi, o bioflavonoidi, sono un'importante classe di prodotti naturali ed, in particolare, appartengono ad una classe di metaboliti secondari delle piante a struttura polifenolica, presenti in grande quantità nella frutta, nella verdura e in alcune bevande.

Sono sostanze presenti nelle piante e se ne contano oltre 5.000 varietà diverse.

Queste composti vegetali li assumiamo quotidianamente attraverso la dieta, frutta verdura, e nelle piante hanno una funzione protettiva, essendo usati come filtri dai raggi del sole, disintossicanti e antibatterici (Fonte: A. N. Panche, A. D. Diwan, et al. Flavonoids: an overview).

I flavonoidi sono potenti antiossidanti e, secondo studi e ricerche su di essi, hanno proprietà antinfiammatorie, sono dei cardioprotettori e ultimamente, si sono rilevate capacità antivirali in alcuni di essi (Fonte: Shashank Kumar, Abhay K Pandey. Chemistry and biological activities of flavonoids: an overview).

L’interesse che hanno suscitato è dovuto al ruolo, che i flavonoidi hanno come potenziali antivirali, in particolare nel regolare l’attività delle citochine.

Abbiamo già trattato in un recente articolo la possibile attività antivirale della curcuma.

Anche i flavonoidi potrebbero giocare la loro parte come sostanze antivirali.

Quando si verifica un intrusione virale nel nostro organismo, di qualsiasi genere, il sistema immunitario reagisce provocando lo stato infiammatorio, che, in termini molto semplici, ha la funzione di aiutare la parte lesa a guarire.

In alcuni casi, la risposta immunitaria può essere eccessiva, e quando succede, si verifica ciò che in letteratura scientifica è chiamata tempesta di citochine.

Questa tempesta di citochine è stata notata nei recenti episodi legati alle infezioni del tratto respiratorio provocate dal Covid-19.

Quello che succede, durante questa infezione, è il rilascio di diverse citochine pro-infiammatorie, una tra queste e l’interleuchina - (IL)-1β e IL-6 - (Fonte: P Conti, G Ronconi, et al. Induction of pro-inflammatory cytokines (IL-1 and IL-6) and lung inflammation by Coronavirus-19 (COVI-19 or SARS-CoV-2): anti-inflammatory strategies).

Come spiega la ricerca, l’interleuchina, può provocare, quando entra in uno stadio di “maturità”, per una serie di reazioni chimiche, una risposta infiammatoria polmonare che induce febbre e fibrosi dei tessuti.

Il team di ricerca ha scoperto, che esiste una citochina IL-37 che potrebbe sopprimere questa, eccessiva, risposta immunitaria, ed aprire la strada ad una nuova strategia terapeutica.

È stato anche scoperto, in un’altra ricerca, che l’interleuchina - (IL)-1β – è regolata da una famiglia di recettori di tipo NOD chiamata Inflammasoma NLRP3 (Fonte: I-Yin Chen, Miyu Moriyama, et al. Severe acute respiratory syndrome coronavirus viroporin 3a activates the NLRP3 inflammasome).

In sostanza, inflammasoma NLRP3, è un po’, direttamente o indirettamente, attraverso e insieme all’interleuchina - (IL)-1β, un fattore di questa tempesta di citochine, che porta ad una super infiammazione, come visto dannosa.

Cosa c’entrano i flavonoidi con tutto questo

Una ricerca ha scoperto che i flavonoidi possono avere capacità inibitorie di NLRP3 (Fonte: Hyun Lim, Dong Suk Min, et al. Flavonoids interfere with NLRP3 inflammasome activation).

Il team di ricerca ha osservato, che "i flavonoidi sono potenziali terapeutici per i disturbi associati all'infiammazione del NLRP3, e alcuni flavonoidi, tra cui l'apigenina, dovrebbero migliorare i sintomi infiammatori nelle malattie associate all'attivazione dell’inflammasoma NLRP3".

Come già detto in altri articoli, queste informazioni sono utili per comprendere quanto la ricerca sia orientata a valutare tutte le possibili soluzioni terapeutiche, per combattere quanto sta succedendo, e la possibilità, che anche sostanze naturali possano aiutare in futuro, non può che essere di conforto.

Come utilizzare queste informazioni

I flavonoidi facevano bene prima, adesso faranno ancora più bene e saranno ancora più utili.

Questa, è quindi una ragione in più, per aumentare nella nostra dieta la percentuale di frutta e verdura.

Il nostro sistema immunitario non può che beneficiare di sostanze naturali che lo potenziano e lo rinforzano.

©Copyright - Tutti i diritti riservati Nessuna licenza