La caffeina è uno stimolante del sistema nervoso centrale della classe metilxantina. Il principale meccanismo di azione noto della caffeina è che blocca in modo reversibile l'azione dell'adenosina sul suo recettore e di conseguenza previene l'insorgere della sonnolenza indotta dall'adenosina. La caffeina stimola indirettamente il sistema nervoso simpatico e porta a un aumento del battito cardiaco e dell'afflusso di sangue ai muscoli.
Gli studi sono concordi nell’affermare che la caffeina ha la capacità di migliorare le prestazioni durante le sessioni di allenamento con i pesi (Fonte: Darren L Richardson, Neil D Clarke. Effect of coffee and caffeine ingestion on resistance exercise performance).
Un altro studio su ciclisti professionisti giunge alla conclusione che la caffeina impiegata in allenamenti di intensità moderata riduce il senso di affaticamento (Fonte: Bruno PC Smirmaul, Antonio Carlos de Moraes, et all. Effects of caffeine on neuromuscular fatigue and performance during high-intensity cycling exercise in moderate hypoxia).
Ed ancora sulle prestazioni sportive una ricerca afferma che la caffeina “può essere usata efficacemente come aiuto ergogenico se assunta in dosi moderate, quando un piccolo aumento nelle prestazioni di endurance può portare a differenze significative nei piazzamenti, poiché gli atleti sono spesso separati da piccoli margini” (Fonte: Kyle Southward, Kay J Rutherfurd-Markwick, et all. The effect of acute caffeine ingestion on endurance performance: a systematic review and meta-analysis).