Diversi team di ricercatori hanno studiato le qualità medico-curative del tarassaco e delle suo componenti fito-chimiche.Il dente di leone (Taraxacum officinale Weber) è un membro della famiglia delle Asteraceae (Compositae), comune sia in Europa che ampiamente distribuito nelle zone temperate più calde dell’America del Nord.

Il tarassaco è abitualmente consumato come alimento in diverse aree del mondo ed è largamente impiegato in fitoterapia.Il motivo del suo largo impiego come fitoterapico, è dovuto alle numerose sostanze chimiche in esso contenute, le cui attività biologiche sono oggetto di studio per la loro efficacia.

Benefici del Tarassaco

In particolare, le prove emergenti suggeriscono che il dente di leone e i suoi costituenti hanno potenti attività antiossidanti e antinfiammatorie (Fonte: Marta González-Castejón, Francesco Visioli, et al. Diverse biological activities of dandelion).

Tra gli integratori alimentari in cui è presente il Tarassaco, vi invitiamo a provare Immunovis Complex prodotto da Hepius: grazie ai suoi componenti che sono echinacea, fumaria, salsapariglia, bardana ed appunto il tarassaco, Immunovis Complex combina la funzione di potenziare il sistema immunitario e curare le infezioni delle vie respiratorie, con le qualità antiossidanti ed antinfiammatorie.

integratore tarassaco

Controindicazioni del Tarassaco

Il tarassaco è controindicato in caso di gastrite e ulcera peptica, epatite e infiammazione o calcoli delle vie biliari: la bile, più abbondante e più fluida, potrebbe smuovere i calcoli e provocare una colica. L'abuso o l'uso improprio può causare, invece, turbe idroelettriche.

A cosa serve il Tarassaco?

Il sapore amaro della pianta Tarassaco è dovuto ai suoi lattoni sesquiterpenici, soprattutto del tipo eudesmanolide e germacranolide, che si trovano solo in questa pianta.

I principali lattoni sesquiterpenici - che generalmente si presentano come glicosidi - includono taraxacolidi, diidro-lattucina, ixerina, acidi taraxinici e ainslioside.

Anche se i componenti biologicamente più rilevanti delle foglie di Tarassaco sono i lattoni sesquiterpenici (suggeriti per esercitare effetti antinfiammatori e antitumorali), la pianta contiene anche diversi fenilpropanoidi (che hanno dimostrato di esercitare effetti modulatori dell'infiammazione), terpenoidi, polisaccaridi (che hanno dimostrato di avere un ruolo nella regolazione immunitaria e di esercitare attività antiaggregante piastrinica, effetti epatoprotettivi e attività antitumorale), e inulina (attualmente sotto studio per le sue funzioni immunostimolanti).

Proprietà terapeutiche del Dente di Leone

Diversi studi dimostrano che la pianta di Tarassaco è anche una ricca fonte di vitamine (A, C, D, E e B), colina, inositolo, lecitina, minerali e oligoelementi (calcio, sodio, magnesio, ferro, silicio, rame, fosforo, zinco, manganese) (Fonte: Piotr Kalny, Zbigniew Fijałek, et al. Determination of selected microelements in polish herbs and their infusions).

Tra le proprieta del tarassaco, fin dall'antichità, troviamo quelle curative, infatti veniva e viene utilizzato, per il trattamento di vari disturbi come dispepsia, bruciori di stomaco, disturbi alla milza e al fegato, epatite e anoressia.

Ad oggi, è stata effettuata una revisione completa dei composti farmacologicamente rilevanti di Taraxacum che supportano il suo uso come pianta medicinale.

Particolare attenzione è stata data agli effetti diuretici, coleretici, antinfiammatori, antiossidativi, anticancerogeni, analgesici, anti-iperglicemici, anti-coagulatori e prebiotici (Fonte: Katrin Schütz, Reinhold Carle, et al. Taraxacum, a review on its phytochemical and pharmacological profile).