Chi ha bisogno di un altro motivo per assumere integratori a base di curcumina potrebbe averne trovato uno in più e tutto altro che trascurabile.

Alcuni ricercatori americani, hanno recentemente scoperto, che la curcumina impedisce la proliferazione e differenziazione delle cellule di grasso (Fonte: Liang-Yi Wu, Chien-Wei Chen, et al. Curcumin attenuates adipogenesis by inducing preadipocyte apoptosis and inhibiting adipocyte differentiation).

Un’altro studio, oltre a confermare quanto sopra, ha inoltre sperimentato come l’integrazione di curcumina nei ratti per 12 settimane favorisce l'ossidazione dei grassi ed è, quindi, in grado di ridurre il grasso corporeo (Fonte: Asma Ejaz, Dayong Wu, et al. Curcumin inhibits adipogenesis in 3T3-L1 adipocytes and angiogenesis and obesity in C57/BL mice).

La dietistica attuale suggerisce di sfruttare quanto scoperto, consigliando di assumere quotidianamente integratori a base di curcuma con dosaggi di 1-3 grammi al giorno.

Tra l’altro, il suggerimento offerto a supporto di un integrazione quotidiana di curcuma, risiede nel fatto che pochissime sostanze forniscono una protezione simultanea contro le malattie cardiovascolari, il morbo di Alzheimer, il cancro alla prostata, l'artrite e i sintomi della stanchezza cronica.

A cui adesso, si aggiunge, anche l’ossidazione dei grassi.

Gli integratori a base di curcuma che contengono un ingrediente chiamato piperina, che viene estratto dal pepe nero, hanno una maggiore biodisponibilità rispetto a quelli che non contengono questa sostanza.

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