I probiotici sono microrganismi vivi (batteri) presenti nell’intestino e che hanno un impatto benefico sulla salute del tratto intestinale, sulla digestione e sul sistema immunitario.

Si trovano nello yogurt e in altri prodotti a base di latte fermentato.

Sono inoltre disponibili sotto forma di integratori in forma di capsule, compresse e polveri.

La maggior parte dei probiotici in commercio appartiene alle specie Lactobacillus acidophilus, Bifidobacterium bifidum e alle colture di Lactobacillus Casei Imunitass.

Gli integratori di probiotici agiscono ricolonizzando l’intestino ed eliminando i batteri patogeni: in questo modo, rafforzano e ripristinano l’equilibrio della flora intestinale.

Di conseguenza, possono stimolare il sistema immunitario e aiutare a prevenire o ridurre i sintomi delle infezioni gastrointestinali e di quelle del tratto respiratorio superiore.

Possono inoltre migliorare la salute del tratto intestinale e aumentare la biodisponibilità dei nutrienti.

Un’attività fisica intensa mette a dura prova il sistema immunitario, aumentando il rischio di sviluppare patologie lievi (ad esempio un’infezione del tratto respiratorio superiore).

Diversi studi clinici hanno confermato che allenarsi intensamente e in maniera prolungata provoca un indebolimento della risposta immunitaria.

È stato dimostrato che i probiotici sono in grado di ridurre l’incidenza delle infezioni del tratto respiratorio superiore durante i mesi invernali e che possono inoltre contrastare i disturbi gastrointestinali che spesso accompagnano le sessioni di allenamento particolarmente lunghe.

Uno studio condotto da alcuni ricercatori australiani effettuato su atleti di endurance e più in dettaglio su fondisti e mezzofondisti (corsa) professionisti ha riscontrato che gli integratori di probiotici possono drasticamente ridurre il rischio d sviluppare infezioni del tratto respiratorio superiore e velocizzare la guarigione dalle stesse (Fonte: Cox AJ, Pyne DB, et al. Oral administration of the probiotic Lactobacillus fermentum VRI-003 and mucosal immunity in endurance athletes).

Nell’arco di quattro mesi di allenamento intenso, i soggetti che avevano assunto probiotici hanno presentato i sintomi dell’infezione per 30 giorni, contro i 72 del gruppo di controllo. Inoltre, si è registrata una minore severità dei sintomi.

Questi risultati sono stati attribuiti all’aumento dei livelli di interferoni (cellule del sistema immunitario che difendono l’organismo dai virus).

In un altro studio condotto su ciclisti a livello agonistico, l’assunzione di probiotici per 11 settimane ha ridotto la gravità e la durata delle malattie del tratto respiratorio inferiore del 30% rispetto al placebo (West et al, 2011).

Lo studio ha inoltre registrato una riduzione della severità dei sintomi a livello gastrointestinale e un minore ricorso a farmaci contro il raffreddore o la febbre.

Una revisione di studi controllati randomizzati (il “gold standard” dei trial cimici) ha concluso che, rispetto al placebo, i probiotici sono un efficace strumento per (Fonte: Hao Q, Lu Z, et al. Probiotics for preventing acute upper respiratory tract infections).

A questo si aggiunga che i probiotici non hanno evidenziato effetti collaterali significativi.

Si può quindi concludere che assumere probiotici nei periodi di allenamento intenso o nelle due settimane che precedono una gara impegnativa aiuta a stimolare il sistema immunitario e a ridurre le probabilità di sviluppare malattie respiratorie.

I probiotici come detto sono disponibili attraverso il consumo di yogurt “vivo” oppure attraverso integratori abbinandoli ad altri integratori contenenti calcio e proteine, fondamentali per il recupero muscolare e per il controllo del peso.

©Copyright - Tutti i diritti riservati Nessuna licenza