La vitamina A e i carotenoidi sono essenziali per il sistema immunitario.

Sotto forma di integratori gioca un ruolo essenziale nel mantenimento delle superfici epiteliali e mucose e delle loro secrezioni.

Questi sistemi costituiscono un fondamentale meccanismo di difesa aspecifico, generico.

Inoltre, la vitamina A stimola e/o rafforza numerosi processi immunitari, quali l’induzione dì attività antitumorali, il rafforzamento della funzionalità dei globuli bianchi e l’aumento della risposta degli anticorpi (Fonte: Semba RD. Vitamin A, immunity, and infection).

Questi effetti non sono dovuti semplicemente a una compensazione della carenza di vitamina A, poiché molti di essi sembrano essere accentuati da quantità in eccesso di vitamina A.

Il retinolo ha manifestato inoltre una significativa attività antitumorale e ha prevenuto l’immunosoppressione indotta da glucocorticoidi, gravi ustioni e interventi chirurgici.

Alcuni di questi effetti sono probabilmente dovuti alla capacità della vitamina A, attraverso l’uso di integratori, sia di prevenire l’involuzione timica indotta dallo stress, sia di favorire la crescita del timo (organo linfoide che si trova dietro lo sterno con il compito di sviluppare i linfociti coinvolti nel sistema immunitario).

Carotenoidi

Poiché i caroteni sono potenti antiossidanti potrebbero rivelarsi più adeguati nella protezione del timo rispetto alla vitamina A, in particolar modo alla luce del fatto che questa ghiandola è sensibile ai radicali liberi e al danno ossidativo,

Sembra che il beta-carotene rafforzi la funzionalità del timo e aumenti l’azione stimolante dell’interferone sul sistema immunitario. L’interferone è un potente composto immunostimolante che gioca un ruolo centrale nella protezione contro le infezioni virali.

Gli integratori a base di carotene, ma il carotene in generale esercita una significativa attività antiossidante, se confrontato con quella della vitamina A (Fonte: Krinsky NI. Antioxidant functions of carotenoids).

L’attività antiossidante del carotene, e di conseguenza degli integratori cosi composti, è probabilmente il fattore responsabile degli effetti antitumorali notati negli studi di popolazione.

Dato che l’invecchiamento è anche associato con il danno da radicali liberi, probabilmente il carotene protegge anche contro l’invecchiamento stesso.

Gli studi di sull’utilizzo di questi integratori vanno tutti in questa direzione.

I dati disponibili sembrano confermare questa ipotesi.

Il contenuto di carotenoidi nei tessuti è il fattore che più di altri concorre a determinare la massima aspettativa di vita nei mammiferi (Fonte: Simpson KL, Chichester CO. Metabolism and nutritional significance of carotenoids).

Per esempio, un’aspettativa approssimativamente di 90 anni si correla con un livello di carotene sierico compreso tra 50 e 300 mcg/dl, mentre altri primati, come la scimmia Rhesus, hanno un’aspettativa di circa 34 anni correlata con livelli di carotene sierico tra i 6 e i 12 mcg/dl.

Benché gran parte dell’attenzione si sia soffermata sul beta-carotene, molti caroteni che hanno poca o nulla attività come la vitamina A esercitano una protezione assai maggiore (Fonte: Ana Augusta Odorissi Xavier, Antonio Pérez-Gálvez. Carotenoids as a source of antioxidants in the diet).

Mentre il beta-carotene, e gli integratori contenenti questo nutriente, per esempio, genera vitamina A assai più efficientemente che non l’alfa-carotene, questo ultimo è circa il 38% più potente come antiossidante e circa 10 volte più efficace nel sopprimere negli animali il carcinoma epatico, cutaneo e polmonare.

Ancora più potente sembra essere il licopene (di cui sono ricchi i pomodori).

Questo ultimo risulta essere il carotenoide che esprime la più elevata attività di estinzione dell’ossigeno singoletto, che è una delle sostanze più coinvolte nei processi di ossidazione.

La sua attività è circa doppia rispetto a quella del beta-carotene ed inoltre il licopene ha effetti antitumorali ancora più elevati.

Sistema immunitario

Nota un tempo come ‘vitamina antinfettiva’, la vitamina A, sotto forma di integratore, è stata di recente riconosciuta come un componente determinante del sistema immunitario.

Anche i caroteni e gli integratori a base di carotene, alcuni dei quali possono essere convertiti in vitamina A, stanno ottenendo una grande attenzione per la loro capacità di rafforzare il sistema immunitario

Tutti gli organismi che trasformano la luce solare in energia chimica tramite il processo della fotosintesi, lo fanno con l’aiuto del carotene.

Questi integratori non solo giocano un ruolo nella fotosintesi, ma sono anche essenziali nella protezione dell’organismo o della pianta contro l’enorme quantità di radicali liberi prodotti durante tale processo.

Gli scienziati hanno caratterizzato oltre 600 carotenoidi, dei quali solo 30-50 sembrano avere attività simile a quella della vitamina A.

Per anni si è ritenuto che l’attività biologica del carotene coincidesse con la sua attività da vitamina A.

Ricerche recenti, tra l’altro alcune delle quali pubblicate dal centro studi Hepius.com di Stoccarda, tuttavia, suggeriscono che questa funzione del carotene sia stata esageratamente enfatizzata e i carotenoidi hanno rivelato di possedere molte altre attività.

I ricercatori hanno descritto il beta-carotene come il più attivo dei carotenoidi grazie alla sua elevata attività di provitamina A.

©Copyright - Tutti i diritti riservati Nessuna licenza