Prima o poi quasi tutti si trovano nella condizione di voler perdere un po’ di grasso corporeo.

Se si effettuano delle ricerche su quale metodo utilizzare, ci si imbatte in un numero straordinario di diete di ogni genere, anche le più bizzarre.

Ogni dieta, naturalmente, si porta dietro sostenitori entusiasti, critici severi e naturalmente risultati strabilianti di chili persi in pochi giorni e magari senza nessuna rinuncia.

Ma è davvero cosi, esistono davvero diete che sono migliori di altre.

La realtà è molto diversa dai racconti e dalla “propaganda”.

Una ricerca recente, ha analizzato le differenze, in termini di risultati, di un vasto numero di interventi dietetici (Fonte: George Thom, Mike Lean Is there an optimal diet for weight management and metabolic health?).

La ricerca ha analizzato l'efficacia di differenti approcci dietetici, spaziando tra quelli a basso contenuto di grassi, a basso contenuto di carboidrati, approcci mediterranei, programmi commerciali di dimagrimento, sostituzioni dei pasti, a digiuno intermittenti, ecc.

La conclusione di questa indagine ha portato a concludere che: “le differenze tra le diete sono marginali”.

L’unico modo di perdere peso, indipendentemente dal tipo di dieta scelta, l’unico denominatore comune per perdere peso è: ottenere un deficit energetico, quotidiano, per un arco di tempo sufficiente da perdere la quantità di grassi desiderata.

O in altri termini, le varie diete funzionano in modi diversi, ma alla fine, quando funzionano, è perché facilitano quel deficit energetico.

Deficit energetico, significa semplicemente assumere meno calorie di quante se ne consumino.

Alcuni nutrizionisti americani hanno individuato una regola fondamentale che, in larga misura, può adattarsi alle esigenze della maggior parte delle persone che desiderano perdere qualche chilo di troppo.

Questo approccio ha, come base essenziale, il deficit energetico.

Come funziona

L’unico metodo di questa soluzione è semplicemente monitorare l'assunzione di calorie.

In buona sostanza, prima di iniziare a mangiare qualcosa, ci si accerta delle calorie che si stanno per ingerire.

È il sistema più vecchio e collaudato.

Pro

Controllare le calorie in entrata è il modo più efficace per ottenere un deficit energetico.

Nessun alimento è strettamente off limits.

Monitorare le calorie, aiuta a diventare esperti su cosa si mangia e sul loro impatto calorico.

Contro

È necessario imparare, per lo meno all’inizio, a districarsi su quanto indicato sulle etichette dei cibi.

Chi pranza, in genere, sempre fuori è, per forza di cose, svantaggiato.

Il fatto che nessun alimento è vietato, off limits, potrebbe indurre in tentazione.

Quindi, qualsiasi restrizione vogliate imporvi, il fattore più importante e introdurre meno calorie di quelle che si bruciano per le attività quotidiane.

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