La colina è un nutriente essenziale e, secondo correnti di pensiero, classificata come vitamina.

Alcuni la denominano vitamina J o la inseriscono tra quelle del gruppo B, chiamandola vitamina B4.

Le vitamine si dividono in vitamine liposolubili come la A, D, E e K e quelle idrosolubili, come la vitamina C e tutte le vitamine del gruppo B.

Le vitamine liposolubili sono immagazzinate nel tessuto adiposo e nel fegato.

Le vitamine idrosolubili non sono facilmente immagazzinabili e l'eccesso viene normalmente espulso dal corpo attraverso le urine.

La colina si trova nei composti liposolubili e idrosolubili presenti negli alimenti.

Durante il processo digestivo la colina viene assorbita nell'intestino tenue e trasferita al fegato.

La colina è poi utilizzata nella costruzione della membrana cellulare.

Una carenza di colina, molto rara, causa degenerazione neurologica e malattie epatiche.

Una delle fonti alimentari in cui si trova colina in grande abbondanza è l’olio di krill.

L'olio di krill è un estratto ottenuto da una specie di crostacei, Euphausia superba o krill antartico, ricchi di acidi grassi omega-3

La colina e le prestazioni fisiche nell’endurance

La concentrazione di colina libera nel sangue tende a diminuire durante allenamenti molto intensi sulle lunghe distanze.

Questo fenomeno è stato analizzato solo in prove di laboratorio, che non hanno mai prodotto indicazioni nutrizionali efficaci per contrastare la perdita di colina da esercizio fisico.

Un team di ricercatori norvegesi ha, invece, eseguito uno studio approfondito sull’impatto della colina su un gruppo di triatleti (Fonte: Andreas B. Storsve, Line Johnsen,et al. Effects of krill oil and race distance on serum choline and choline metabolites in triathletes: a field study).

I ricercatori si sono posti l’obiettivo di indagare se l'integrazione pre-gara con fosfatidilcolina, da olio di krill, avrebbe potuto contrastare il previsto calo della colina e di alcuni dei suoi metaboliti durante le gare di triathlon.

La ricerca ha coinvolto una cinquantina di triatleti (47), 12 femmine e 35 maschi, di età compresa tra i 25 e i 61 anni, tra i partecipanti all'Ironman Norseman Xtreme triathlon e allo Sprint Olympic Oslo Triathlon.

L’Ironman Norseman Xtreme è una delle competizioni più dure al mondo perché prevede 3,8 km di nuoto, 180 km di bicicletta e una maratona finale di 42 km.

Ventiquattro atleti sono stati assegnati a caso al gruppo olio di krill, ricevendo 4 g di olio di krill al giorno per 5 settimane prima della gara, e 23 atleti sono stati assegnati a caso al gruppo placebo, ricevendo 4 g di olio vegetale misto al giorno.

Dei campioni di sangue sono stati prelevati prima della gara, altri subito al termine della gara, ed, infine, altri prelievi sono stati fatti il giorno dopo la competizione, per le analisi di laboratorio.

Gli esami sui campioni prelevati hanno evidenziato che le concentrazioni di colina nel sangue sono diminuite in modo marcato durante tutta la durata delle due gare, con una diminuzione più marcata osservata nell'Ironman Norseman Xtreme (diminuzione del 34%) rispetto allo Sprint Olympic Oslo Triathlon (diminuzione del 15%).

Inoltre, la concentrazione più elevata di colina (9,4% in media) è stata osservate nel gruppo che aveva assunto olio di krill rispetto al gruppo placebo.

Dal punto di vista prestazionale, questi dati confermano che, soprattutto in gare così dure e visto il ruolo della colina nelle funzioni muscolari, mantenerne il più possibile alti i valori può risultare determinante.

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