L’organismo dispone di vari meccanismi di eliminazione dei radicali liberi che gli permettono di riuscire a contrastare lo stress ossidativo.

Gli antiossidanti più importanti che possono essere assunti con l’alimentazione o attraverso integratori sono la vitamina E, la vitamina C, la vitamina A e il beta-carotene.

Tra gli antiossidanti nutrizionali, la vitamina E rappresenta il più importante (Fonte: Meydani M, Vitamin E).

L vitamina E inibisce l’ossidazione dei lipidi.

La vitamina C agisce come antiossidante oltre ad essere in grado di rigenerare la vitamina E radicalizzata.

La vitamina A si assume sotto forma di beta-carotene.

Il beta-carotene è presente soprattutto nella pelle e rappresenta un precursore della vitamina A.

Difende soprattutto la pelle dagli effetti dannosi dei raggi UV, assorbendo l’energia dell’ossigeno e la disperde sotto forma di calore, impedendo così catene di reazioni ossidanti.

Una settimana bianca in montagna può consumare completamente le riserve di beta carotene.

Spesso le malattie da raffreddamento, che compaiono così spesso dopo avere sciato, possono essere spiegate con una carenza acuta di beta carotene.

Antiossidanti endogeni

Lo shock da calore (40°-42°), lo stress e i radicali dell’ossigeno attivano le cosiddette proteine da shock termico.

Per questa ragione, nei giorni che precedono un periodo di lunga esposizione ai raggi solari in montagna o al mare, è consigliabile assumere preventivamente beta carotene, che può impedire o almeno limitare danni alla pelle

In particolare per gli sportivi, durante un allenamento, si produce un numero molto elevato di radicali liberi.

L’organismo, con il sostegno di un sufficiente apporto di integratori con vitamine antiossidanti, può riuscire a contrastare con successo lo stress ossidativo provocato dagli allenamenti (Fonte: Venditti P, Di Meo S. Effect of training on antioxidant capacity, tissue damage, and endurance of adult male rats).

Inoltre, esistono comportamenti preventivi, diretti a ridurre lo stress ossidativo, che possono contribuire a massimizzare i benefici dello sport all’aperto, al di la del naturale miglioramento della capacità prestazionale che questo comporta.

Da studi recenti emerge che, per incrementare le capacità ossidanti del nostro corpo, sia necessario assumere una quantità maggiore di integratori con vitamine ad azione antiossidante.

Una studio, infatti, ha evidenziato che con un’integrazione adeguata si aumentano le capacita antiossidanti dell’organismo (Fonte: Kanter MM, Nolte LA, et al. Effects of an antioxidant vitamin mixture on lipid peroxidation at rest and postexercise).

Lo studio ha sottoposto un gruppo di soggetti ad esercizi di endurance a cui, contemporaneamente, è stato somministrato ascorbato, alfa-tocoferolo e beta-carotene.

La perossidazione lipidica, ovvero la degradazione ossidativa dei lipidi, è stata contrastata più efficacemente dal gruppo che aveva assunto l'integratore con vitamine antiossidanti che nel gruppo di controllo.

Un maggiore apporto di sostanze antiossidanti, sottoforma di integratori, permette all’organismo di adattarsi meglio agli allenamenti, grazie alla diminuzione di alterazioni e di necrosi delle cellule e, sicuramente, a lungo termine ciò porta anche a un miglioramento della prestazione (Fonte: Witt EH, Reznick AZ, et al. Exercise, oxidative damage and effects of antioxidant manipulation).

Allo stesso modo diminuisce la predisposizione agli infortuni: infatti, grazie all’integrità delle particelle subcellulari, le strutture dei tessuti sono meno soggette a rotture (Jackson MJ, Khassaf M, et al. Vitamin E and the oxidative stress of exercise).

La quantità dei radicali liberi, o ossidanti, aumenta nelle attività sportive intensive, ma anche quando si deve rientrare nel peso.

Dopo allenamenti molto intensi, un effetto antiossidante si può ottenere anche con integratori composti da carboidrati, proteine e antiossidanti.

Recenti studi evidenziano come questi integratori diminuiscono i danni muscolari dopo un allenamento ad alta intensità (Fonte: Romano-Ely BC, Todd MK, etc. Effect of an isocaloric carbohydrate-protein-antioxidant drink on cycling performance).

Un comportamento consapevole verso la propria salute

Fumare, una sola boccata di sigaretta inonda i polmoni di alcuni bilioni di radicali liberi, un eccessivo consumo d’alcool e di farmaci possono provocare uno stress ossidativo.

Ne derivano alcune linee guida igieniche: meglio non fumare, fare uso moderato di alcool e di farmaci (questi ultimi solo se sono assolutamente indispensabili).

Proteggersi dall’esposizione ai radicali liberi

Gas di scarico, ozono e raggi ultravioletti interagiscono strettamente tra loro: un’elevata radiazione solare provoca un maggiore sviluppo di radicali dalle sostanze inquinanti atmosferiche, che a loro volta aumentano la formazione di ozono.

Si dovrebbe evitare di svolgere attività sportive, soprattutto un allenamento duro e prolungato di resistenza, nel momento in cui è maggiore l’irradiazione di raggi ultravioletti.

Da questo punto di vista, i periodi più favorevoli per allenarsi sono le ore del mattino e della sera.

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