Lo yogurt è un alimento straordinario che, per molti, è diventato parte fondamentale del proprio regime alimentare, grazie alle sue proprietà naturali e nutrizionali.

Una delle qualità dello yogurt sono i fermenti lattici in esso contenuti, che però tendono ad essere molto transitori nel nostro intestino.

Esiste un alimento molto simile allo yogurt, che offre dei vantaggi in più: è il kefir.

Il kefir è latte fermentato, prodotto da fermenti o grani di kefiran che contengono una miscela di batteri mesofili.

La composizione nutrizionale del kefir varia a seconda della composizione del latte, della composizione microbiologica del kefiran utilizzato, del tempo/temperatura di fermentazione e delle condizioni di conservazione.

Il kefir è originario del Caucaso e del Tibet.

La cosa particolarmente interessante del kefir è che contiene tra i 10 e i 34 ceppi di batteri probiotici "buoni", mentre lo yogurt ne contiene solo da 2 a 7.

Attualmente, diversi studi scientifici hanno sostenuto i benefici per la salute del kefir, come bevanda probiotica (Fonte: Damiana D Rosa, Manoela M S Dias, et al. Milk kefir: nutritional, microbiological and health benefits).

Profilo nutrizionale

Anche se il kefir non ha un profilo nutrizionale standardizzato, si può però affermare che in generale il kefir è ricco di calcio, magnesio, potassio, vitamina B12, vitamina A, biotina, folato e molti enzimi.

Per quanto riguarda i macronutrienti, una porzione da 250 millilitri contiene a grandi linee:

  • 160 calorie
  • 10 grammi di proteine
  • 12 grammi di carboidrati
  • 8 grammi di grasso

 

Che è, quanto contiene un bicchiere, sempre di 250 millilitri, di latte.

Il consumo regolare di kefir, oltre a fornire le sostanze nutritive indicate e ad apportare fermenti e batteri buoni per il nostro intestino, ha una  proprietà estremamente apprezzabile: rafforza il sistema immunitario (Fonte: Celso G Vinderola, Jairo Duarte, et al. Immunomodulating capacity of kefir).

Il kefir, infatti, contiene un polisaccaride insolubile, chiamato appunto kefiran, che ha dimostrato di avere proprietà antimicrobiche, oltre ad abbassare il colesterolo e la pressione sanguigna.

Il kefir ha un alto contenuto di calcio che irrobustisce il sistema osseo.

Sembra anche che abbia proprietà antitumorali.

Uno studio ha affermato che alcuni dei composti bioattivi del kefir, come i polisaccaridi e i peptidi in esso contenuti, hanno un grande potenziale per l'inibizione della proliferazione e l'induzione dell'apoptosi nelle cellule tumorali (Fonte: Mohammadreza Sharifi, Abbas Moridnia, et al. Kefir: a powerful probiotics with anticancer properties).

Il kefir Favorisce i processi digestivi e allieva i problemi intestinali.

Da una ricerca emerge, infatti, che i batteri del Kefir combattono la sindrome dell'intestino irritabile (IBS) (Fonte: İlkay Yılmaz, M Enver Dolar , et al. Effect of administering kefir on the changes in fecal microbiota and symptoms of inflammatory bowel disease: A randomized controlled trial).

Inoltre, assumerlo durante o dopo una terapia antibiotica può contribuire notevolmente a prevenire i danni che questi provocano all’intestino.

Per quanto riguarda il sapore anche il kefir, come la maggior parte degli alimenti al giorno d'oggi, è disponibile in una varietà di gusti, da quelli alla frutta a quelli al cioccolato, che però possono contenere zuccheri.

In realtà sempre di più viene apprezzato al naturale e senza nessun additivo.

Quindi provatelo, e ricordatevi delle straordinarie proprietà di questa antichissima preparazione caucasica-tibetana.

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