Con l’aumento dell’aspettativa di vita, che in Germania in media attualmente è di 79,41 anni, di 82,57 anni nelle donne e di 76,41 anni per uomini (mentre in Italia l’aspettativa di vita media è di 82,0, 79,3 anni per gli uomini, 84,6 per e donne) un numero sempre maggiore di donne si trova nella fase della menopausa o della post menopausa.

Questo periodo rappresenta circa un terzo dell’intero arco della vita e si associa a numerosi cambiamenti fisiologici e psicosociali.

Attualmente le donne entrano in menopausa a circa 50 anni.

Però spesso, già alcuni anni prima, si possono rilevare oscillazioni della funzione ovarica di maggiore o minore durata: l’inibina e, temporaneamente, il tasso di estrogeni diminuiscono; invece, gli ormoni ipofisari, all’inizio soprattutto l’FSH - ormone follicolo-stimolante - e, successivamente, anche l’LH - ormone luteinizzante - , aumentano (Fonte: Poehlman ET, Menopause, energy expenditure, and body composition).

Questi dati indicano semplicemente che sono già in atto quei cambiamenti metabolici che indicano che la menopausa sta iniziando.

Circa un terzo delle donne non presenta alcun disturbo, un terzo presenta disturbi leggeri e un terzo disturbi da medi a intensi.

L’insorgenza, la frequenza, l’intensità e la quantità dei disturbi sono individualmente molto diversi e dipendono dalle condizioni fisiche, psichiche, cognitive, sociali ed etniche di ogni singola donna.

Per attenuare le conseguenze spesso importanti legate ai fenomeni che accompagnano la menopausa sotto vari punti di vista, si sono dimostrati molti efficaci uno stile di vita attivo, cioè orientato a una attività motoria e sportiva e una alimentazione adeguata, anche eventualmente arricchita di integratori specifici.

Qui di seguito descriveremo brevemente i principali sintomi, disturbi e quadri patologici fisici, vegetativi e psichici della menopausa, ne discuteremo le cause ed esporremo quali sono le possibilità di incidere su di essi attraverso la pratica del movimento e dello sport.

Vampate di calore e sudorazione profusa

Vampate di calore, sudorazione diffusa e mal di testa rappresentano i segni tipici dell’inizio del climaterio.

Durata, intensità e momento della comparsa delle vampate di calore sono soggette a notevoli variazioni individuali.

Si presentano più spesso in donne che sono sovrappeso, di notte e in condizioni di stress e sono più rare in un ambiente freddo.

Alla base delle vampate di calore troviamo una instabilità vasomotoria, la cui causa esatta non è ancora chiara.

Si sospetta un’alterazione della regolazione a livello talamo-ipofisario.

La domanda su quali siano i meccanismi attraverso i quali svolge un ruolo un minore il tasso di estrogeni (attraverso una terapia ormonale sostitutiva questa reazione vasomotoria può essere inibita) non ha finora trovato una risposta conclusiva.

Inoltre, parallelamente alle vampate di calore, si può constatare la presenza di un livello più elevato di LH.

L’attività fisica o lo sport possono migliorare i sintomi vasomotori e le sensazioni spiacevoli associati a essi (Fonte: Gold EB, Sternfeld B, et al. Relation of demographic and lifestyle factors to symptoms in a multi-racial/ethnic population of women 40-55 years of age).

Aumento di peso

In generale, l’entrata nella menopausa è accompagnata da un aumento del peso corporeo.

In una ricerca prospettica su donne in stato menopausa, si è riusciti a dimostrare che sei anni dopo l’inizio del climaterio in media si potevano trovare 2,5 kg in più di grasso corporeo e 3 kg in meno di massa magra (muscolatura) che in donne della stessa età con la funzione ovarica ancora integra.

La causa sembra essere il fatto che la carenza di estrogeni, oltre ad un aumento della percentuale di tessuto adiposo, provoca anche un cambiamento della distribuzione del grasso in direzione di una adiposità centrale.

Questo può comportare un incremento dei valori del colesterolo ed in particolare un incremento delle LDL (lipoproteine a bassa densità, il cosiddetto colesterolo “cattivo”) o una diminuzione delle HDL (sigla di High Density Lipoprotein, colesterolo “buono”).

E, come detto sopra, se si aggiunge una diminuzione dell’attività fisica, in parallelo con il minore dispendio quotidiano di energia, si innesca, proprio a causa della menopausa, una alta probabilità di aumentare grasso e peso corporeo.

segue nella seconda parte

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