In generale, per sostanze anabolizzanti, si intendono quelle sostanze che stimolano la formazione delle proteine.

Nell’espressione ormoni steroidei si comprendono gli ormoni che sono prodotti dalle gonadi (testicoli nell’uomo ed ovaie nella donna) e dai surreni.

Gli steroidi anabolizzanti, chiamati spesso semplicemente anabolizzanti, sono ormoni steroidei appartenenti alla classe degli ormoni sessuali maschili, gli androgeni, da qui steroidi anabolizzanti androgeni, SAA.

Si distinguono steroidi anabolizzanti androgeni esogeni ed endogeni.

Per steroidi anabolizzanti androgeni esogeni si intendono sostanze che, normalmente, non sono prodotte in modo naturale nell’organismo, mentre gli steroidi anabolizzanti androgeni endogeni contengono sostanze che vengono prodotte in modo naturale dall’organismo.

La lista della WADA (World Anti-Doping Agency) degli steroidi anabolizzanti androgeni esogeni proibiti comprende quarantasei diversi steroidi anabolizzanti, i cui rappresentanti più noti sono integratori a base di sostanze quali nandrolone e il testosterone mentre quella degli steroidi anabolizzanti androgeni endogeni proibiti comprende 5 steroidi androgeni e 17 loro metaboliti e isomeri.

Struttura, classificazione, applicazione ed effetti degli steroidi anabolizzanti

Poiché gli steroidi anabolizzanti mostrano affinità con il testosterone prodotto dal corpo, presentano effetti androgeni e anabolici specifici del genere maschile.

Per effetto anabolico, si intende l’azione di formazione delle proteine, che influenza il metabolismo, stimola la formazione di tessuti, cioè esercita un’azione di accrescimento sui muscoli, lo scheletro e gli organi, soprattutto in un organismo crescita.

Nel corso dello sviluppo dell’uomo, il testosterone svolge numerosi compiti diversi nello sviluppo sessuale specifico.

Nella fase prenatale provoca la formazione dei genitali maschili, delle ghiandole genitali accessorie, la mascolinizzazione del cervello, la repressione del fenotipo femminile e di altre funzioni che determinano il genere.

Durante la pubertà, il testosterone provvede, in particolare, allo sviluppo del fenotipo maschile (genitali, peluria del corpo, massa muscolare, timbro della voce, spermiogenesi, ecc), alla chiusura delle cartilagini di coniugazione e all’attivazione degli enzimi dipendenti dagli ormoni sessuali, mentre durante il resto della vita mantiene le forme psichiche e somatiche di manifestazione del genere maschile.

Dal punto di vista chimico, alla base di tutti gli anabolizzanti troviamo la formula di struttura del testosterone.

L’effetto androgeno

Gli effetti androgeni degli steroidi anabolizzanti, in linea di principio, sono paragonabili a quelli del testosterone, ma talvolta con caratteristiche diverse.

Come abbiamo già esposto, l’effetto androgeno del testosterone comprende tutte quelle azioni che stimolano lo sviluppo fisico e mantengono i caratteri sessuali primari e secondari.

Nel comportamento psichico, il testosterone porta ad un incremento generale dei fattori psichici e mentali della prestazione.

Gli integratori con anabolizzanti creano uno stato dell’umore leggermente euforico, stimolano una sensazione generale di benessere e l’aggressività, che parallelamente si associa ad un aumento dell’impulso alla prestazione e ad una maggiore motivazione (Fonte: Kuhn CM. Anabolic steroids).

L’effetto anabolizzante

L’effetto anabolizzante del testosterone stimola prioritariamente i processi di costruzione, cioè la sintesi delle proteine, soprattutto della muscolatura scheletrica.

L’anabolismo è responsabile dell’aumento del numero dei globuli rossi e della concentrazione di emoglobina, della maggiore ritenzione di acqua ed elettroliti e della diminuzione della massa lipidica del corpo.

Inoltre, attraverso l’assunzione di integratori con steroidi anabolizzanti si ottiene un effetto notevole di stimolo dei processi di rigenerazione.

Gli anabolizzanti, oltre ad un intenso effetto di biosintesi, sembra che svolgano un’azione anticatabolica che impedisce la distruzione della struttura muscolare (Fonte: Storer, Basaria, Traustadottir T, Harman SM, et al. Effects of testosterone supplementation for 3 years on muscle performance and physical function in older men).

Le molecole steroidee occupano i recettori del cortisone della membrana cellulare, bloccandone così l’azione distruttiva del muscolo (Kuhn CM. Anabolic steroids).

È opportuno sottolineare che gli effetti degli steroidi anabolizzanti avvengono solo in concomitanza di allenamento/esercizio fisico ed di dieta adeguatamente ricca di proteine.

Se sono assenti gli stimoli derivanti dall’allenamento o le proteine nel regime alimentare, non si produce alcuna costruzione di tessuto muscolare.

Campi d’applicazione

Gli steroidi anabolizzanti, aumentando la sintesi proteica, sono utilizzati in tutti gli sport che esigono elevato peso corporeo, forza muscolare o forza rapida notevoli.

Particolarmente a rischio di doping sono sport come la pesistica, la lotta, il canottaggio, le discipline di sprint, di salto e di lancio dell’atletica leggera e attività come il culturismo.

In particolare, gli steroidi anabolizzanti influiscono sulla capacità di prestazione sportiva in questi settori.

Gli sport di forza massima e di forza rapida.

Grazie all’aumento della capacità di sintesi proteica, si produce una maggiore ipertrofia muscolare dalla quale dipende una maggiore forza massima, unita ad un incremento del peso corporeo determinato dalla massa muscolare.

Gli anabolizzanti raggiungono un effetto maggiore nelle donne che negli uomini.

Spesso nelle atlete dosi basse ed allenamento sono sufficienti ad ottenere una evidente ipertrofia muscolare (Fonte: Griggs RC, Kingston W, et al. Effect of testosterone on muscle mass and muscle protein synthesis).

Gli sport di forza rapida.

In questi sport, gli anabolizzanti ottengono un miglioramento delle prestazioni agendo sia sul metabolismo energetico, sia sull’incremento della massa muscolare.

Come noto, la velocità di corsa è determinata da un lato dalla forza di spinta e dall’altra dalla frequenza dei passi: ambedue i fattori della prestazione vengono migliorati dall’utilizzo di integratori con steroidi anabolizzanti.

Infatti, da un lato, la forza di spinta aumenta grazie all’ipertrofia muscolare e, dall’altro, un elevato livello di testosterone produce un aumento della frequenza dei movimenti.

Gli sport di resistenza.

Come dimostrano vari casi di doping nel settore della resistenza, gli steroidi anabolizzanti interessano non solo gli sport di forza e di forza rapida, ma anche gli atleti degli sport di resistenza, in quanto portano ad una ottimizzazione della capacità di recupero (Fonte: Hooper DR, Kraemer WJ, et al. Endocrinological roles for testosterone in resistance exercise responses and adaptations).

Grazie alla maggiore capacità di biosintesi di tutti i sistemi sollecitati, questi atleti godono di una maggiore velocità di ristabilimento e le strutture proteiche logorate o distrutte, quali, ad esempio, i miofilamenti, i mitocondri, gli enzimi, gli ormoni si ricostituiscono più rapidamente.

Comunque, il dosaggio negli atleti degli sport di forza è da circa quattro a dieci volte più elevato rispetto agli atleti degli sport di resistenza.

Segue nella seconda parte...

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